29 dicembre 2022 (articolo politica)
L’ANNO CHE VERRA’ PER LA CITTA’ DI TRINITAPOLI, BILANCI E AUSPICI VERSO IL 2023.
L’anno 2022 sta per concludersi e abbiamo chiesto ad alcuni esponenti politici del Comune di Trinitapoli di poter fare un bilancio e quali prospettive verso il 2023, anno in cui la Città tornerà a votare per il suo sindaco dopo quasi due anni di Commissariamento. Francesco Di Feo avvocato ex sindaco di Trinitapoli per nove anni centrodestra <<L’anno prossimo sarà un anno di transizione, ma gravido di cambiamenti! Intanto sul piano economico/sociale all’ordine del giorno ci sarà la povertà in quanto avremo tra la popolazione chi partirà avendo i mezzi e le opportunità e chi no: con una forbice sempre più larga e con una disuguaglianza che investirà anche le imprese senza delle quali l'economia faticherà a crescere. L’ente pubblico resterà ingessato nei gangli della burocrazia, avvizzito dallo stato di malessere che lo circonda in conseguenza del commissariamento subito. Sul piano politico- continua Di Feo- sarà il mese di febbraio il punto di snodo: se l’amministrazione uscente otterrà l’accoglimento del ricorso al TAR, e sarà rimessa in carica, si aprirà una nuova stagione politica; se Losapio perderà la causa si aprirà la campagna elettorale. L’auspicio è che la città si svegli dal torpore, non dimentichi cosa l’è stato fatto, e da chi, e si appresti ad una stagione di rinascita sotto l’insegna di chi l’ha amata, la ama e l’amerà incondizionatamente e senza secondi fini>>.Donato Piccininno ex consigliere comunale e componente della segreteria del PD <<l’auspicio è che la nostra comunità si ritrovi ripartendo da un percorso condiviso di valori e progettualità. È troppo più importante il destino comune rispetto a quello individuale. Spero che la società civile nelle sue varie forme metta insieme, con tenacia, le forze per reagire e guardare al futuro. Così come spero che la nuova comunità politica, attesa a breve a fare scelte molto importanti, si apra ad un rinnovamento totale di idee, metodi e rapporti. Ma il desiderio più grande è che emerga una consapevolezza generale sull’emergenza educativa che stiamo registrando: è un nodo importantissimo che può veramente portare ad una svolta sociale, economica, culturale della nostra città e del territorio. Ma se non c’è unità d’intenti tutto sarà vano e lasciato alla testimonianza e al servizio di pochi>>. Geremia Buonarota ex segretario Partito Comunista Italiano della Bat ex Assessore Comunale ora portavoce del Comitato Spontaneo agricoltori <<la speranza è che la politica ascolti il popolo sempre inascoltato. Il popolo vuole vedere i fatti, molti lavori lasciati indietro da una decina di anni come la viabilità delle strade rurali, per non parlare dei rifiuti. Ora i politici sono latitanti e si presenteranno per le votazioni locali prossimamente. Per i cittadini sarà troppo tardi>>. Marta Patruno ex assessore dei Fratelli d’Italia «Spero che il 2023 sia un anno di riscatto e verità per la nostra città. Riscatto per tutti quei cittadini che vivono momenti di difficoltà, con l’auspicio che il nuovo anno possa dare loro una chance o un’opportunità.
Verità perché vorrei che sia fatta chiarezza su tante situazioni che hanno poco o nulla di chiaro. Mi piacerebbe che il 2023 porti insieme alla verità anche la giustizia. Ho fiducia in questo e spero possa emergere quanto è rimasto ancora nascosto. La nostra idea è sempre la stessa, è un progetto costruito dal movimento giovanile e poi valorizzato con Fratelli d'Italia. Qualcosa che viene da lontano e che con caparbietà sarà portato avanti in futuro. Quel disegno e quella visione di costruire una Trinitapoli bellissima non è mai venuto meno, ora è solo in stand by e nei prossimi mesi ci sarà il tempo per poterlo riproporre con più forza. Trinitapoli, purtroppo, ha vissuto e vive un periodo particolare. È stata vittima di chi, per vana gloria e sete di potere, ha voluto tutto questo. Confidiamo in un domani migliore, la forza sarà sempre nei giovani e in chi vorrà impegnarsi per rilanciare il nostro territorio>>.
Michele Mininni