21 settembre 2023 Michele Mininni
SAN FERDINANDO DI PUGLIA : LE DIMISSIONI DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO COMUNALE ANDREA PATRUNO.
Il presidente del Consiglio comunale di San Ferdinando di Puglia, Andrea Patruno, ha rassegnato le dimissioni indirizzando una nota, in data 19 settembre scorso, alla sindaca Arianna Camporeale, al segretario generale, ai capigruppo consiliari e riservandosi di rendere le motivazioni nella prossima seduta del Consiglio Comunale. Il presidente ha così commentato la sua decisione << le mie dimissioni hanno lo scopo di lanciare un segnale d’allarme all’indirizzo di chi governa. L’azione amministrativa è fatta di atti pubblici e questi devono essere condivisi, se manca la condivisione manca il presupposto che presiede il governo. Rimarcare questo non significa-continua Patruno- attuare un atto di rottura monocratico, ma legittima una riflessione che investe tutti in funzione del ruolo che ciascuno ricopre, a cominciare da quello di Presidente del Consiglio>>.Inaspettate le dimissioni per la sindaca Arianna Camporeale che si è limitata cosi a commentare dopo l’ufficializzazione, della scelta di Patruno << ho appreso delle dimissioni di Andrea Patruno dal ruolo di presidente del Consiglio comunale. In attesa di conoscerne le ragioni, lo ringrazio a nome mio e dell’amministrazione, per il lavoro svolto si qui». Ma i prossimi giorni ci diranno se la scelta politica di Andrea Patruno corrisponderà ai fatti, attendiamo le sue dichiarazioni in Consiglio comunale, cosi come l’attendono l’opinione pubblica e le forze politiche di maggioranza e di opposizione del centro ofantino.
articolo da Michele Mininni 20 settrembre 2023
TRINITAPOLI : ALLARME ROGHI DI RIFIUTI, LA CONSIGLIERA DELLA BAT DI MEO ED IL
SEGRETARIO CITTADINO UDC DI FEO CHIEDONO UN INCONTRO URGENTE AL PRESIDENTE DELLA PROVINCIA.
Sull’emergenza rifiuti a Trinitapoli, è intervenuta la consigliera provinciale della Bat Donata Di Meo di Puglia Popolare che insieme al coordinatore cittadino del piccolo centro ofantino dell’Udc Roberto di Feo, hanno ufficialmente richiesto un incontro urgente al Presidente della provincia Bat Bernardo Lodispoto, inviando la richiesta per conoscenza a tutti i sindaci della provincia Bat ed ai commissari prefettizi di Trinitapoli. <<Egregio Presidente, sono a chiederle un intervento urgente, efficace e risolutorio in ordine alla emergenza ambientale che investe il Comune di Trinitapoli – scrive la consigliera Di Meo-e che inserisce l’intera provincia. Lei come Presidente si è già attivato sui tavoli istituzionali e con le forze dell’ordine per denunciare quanto sta accadendo e per formulare delle soluzioni appropriate. La Provincia tra le sue competenze ha proprio quella della tutela dell’ambiente e pertanto si ritiene doveroso, se non obbligatorio, intervenire utilizzando, sia le risorse economiche che umane per fronteggiare l’emergenza in atti. Si chiede pertanto che Ella si faccia promotore di un incontro pubblico in Trinitapoli, politico istituzionale, alla presenza dei 10 sindaci della BAT; dei consiglieri provinciali; dei consiglieri regionali Regionali eletti nel territorio; dei parlamentari eletti nei collegi di riferimento a questa Provincia, del Presidente della Regione, oltre ai rappresentanti dell’organo di governo, tavolo da lei presieduto. Per tale occasione si propone di formulare un protocollo istituzionale attraverso la creazione di una task force tra le forze dell’ordine (carabinieri, finanza, polizia) polizia municipale, guardie campestri e associazioni ambientaliste per il controllo e la prevenzione dei reati ambientali del nostro territorio. Se ciò non fosse possibile di chiede di fare intervenire l’esercito perché questi paesi non possono più tollerare questo stato di cose tra furti d’auto, abbandono dei rifiuti e roghi clandestini. Si chiede, inoltre, -continua la consigliera Di Meo- di utilizzare le risorse del PNRR per ripulire i territori dai rifiuti e di risanare la zona ex la fenice, ex stabilimento De Martino (stazione di Trinitapoli) e trasformarla in un polo logistico sulla sicurezza e la tutela ambientale dell’intera provincia BT. Si chiede di predisporre una base logistica per l’utilizzo di elicotteri e droni per la vigilanza dei nostri territori (siamo nel 2023) e l’esiguità delle risorse economiche non possono essere una sufficiente motivazione per desistere. A tal proposito si evidenzia che l’urgenza in questo momento è quella di rimuovere i rifiuti abbandonati e/o accatastati perché costituiscono un grave pregiudizio alla salute dei cittadini. Si fa presente che Il tributo provinciale per l’esercizio delle funzioni ambientali (TEFA) è un tributo istituito dal Legislatore (Art. 19 del D. L. 504/92 - Art. 49, c. 17 del D.Lgs 22/97) a fronte dell'esercizio delle funzioni amministrative di interesse provinciale, riguardanti l'organizzazione dello smaltimento dei rifiuti, il rilevamento, la disciplina ed il controllo degli scarichi e delle emissioni e la tutela, difesa a valorizzazione del suolo. Tali risorse pubbliche potrebbero essere declinate proprio per rimuovere i rifiuti, oggi sparsi per l’agro di Trinitapoli, che rischiano di essere incendiati con grave nocumento verso tutti i cittadini. La presente richiesta di incontro si intende anche come interrogazione al prossimo consiglio provinciale e quale proposta per le iniziative che di intenderanno prendere>>.